
Satispay diventa “un unicorno”. Cosa cambia da oggi?
Con l’investimento da 320 milioni da parte di Addition, l’azienda fintech milanese vale 1 miliardo di euro e si apre la sfida internazionale.
Satispay è l’applicazione gratuita scaricabile sul telefono, per scambiare denaro o fare acquisti senza carta di credito, molto diffusa anche nel retail tecnico ferramenta e brico. (leggi l’articolo dedicato in ferrutensil al suo esordio)
Oggi Scalapay vive una nuova fase di crescita con un nuovo round di investimenti di 320 milioni. Questa operazione si è nata in seguito all’attenzione manifestata dal mercato e subito dopo il precedente round di Serie C, nei confronti del network creato da Satispay che l’azienda milanese è riuscita a creare e far crescere così rapidamente, sviluppando una community che ha superato 3 milioni di persone e 200.000 negozi attivi, vede è ancora in rapido e continuo aumento. La raccolta si è così rapidamente strutturata a breve distanza dal precedente round, concludendosi molto positivamente.
Da oggi Satispay è un unicorno ossia un’azienda che ha raggiunge il valore di un miliardo di dollari. Si tratta di un club elitario che a livello globale include nomi molto affermati (Airbnb, BlaBlaCar, Depop, Yoox, Scalapay solo per citarne alcune).
Gli obiettivi aziendali sembrano da ora legati a possibili acquisizioni per crescere in Europa, ma anche per consolidare la sua posizione in Italia. Il target non sono aziende di pagamento competitor ma al contrario business affini che vadano a sostenere l’offerta.
Satispay è entrata in Germania (a Berlino e Norimberga), si è estesa al Lussemburgo e alla Francia (a Metx nel nord est e in Costa Azzurra) e ora sta valutando la penetrazione in Belgio, all’Olanda, all’Austria, Grecia e Portogallo. Ma in Italia c’è ancora spazio – ha aggiunto il cofounder Dalmasso -, ci sono 60 milioni persone e 3 milioni di clienti, sono un bel traguardo, ma nulla rispetto a quello che Satispay può realizzare: l’Italia può diventare il motore della profittabilità per poi finanziare una crescita internazionale nel giro di un paio d’anni”.