
Sbarca in Italia Starrett, brand leader americano negli accessori da taglio
Arriva nel nostro paese un’offerta strutturata del marchio Starrett, leader in USA e Regno Unito, focalizzata sugli accessori per il taglio con elettroutensili e manuale.
Fa il suo ingresso nel mercato italiano della ferramenta utensileria un marchio storico USA con oltre 140 anni di storia. Si tratta di Starrett, azienda specializzata in metrologia, ma che concentrerà la sua offerta nel nostro paese sui PTA (Power Tool Accessories), in particolare 4 famiglie di prodotti: seghe a tazza, seghetti alternativi, seghetti a gattuccio e seghetti manuali. Il focus, commercialmente parlando, sarà verso il canale dei grossisti. Ferrutensil ha intervistato Federico Conti, responsabile vendite di Starrett, per conoscere nel dettaglio storia, plus e strategie del brand Starrett in Italia.
Ci può raccontare chi è The L.S. Starrett Company LTD?
La nostra azienda è stata fondata da Mr. Laroy S. Starrett nel lontano 1880, presso Athol (Massachussets), negli Stati Uniti d’America. Le esigenze del mercato americano spinsero Starrett ad iniziare la produzione di utensili di precisione, tant’è che oggi la nostra azienda è leader indiscusso negli Stati Uniti per quanto riguarda la metrologia. Oggi la Starrett è fornitore di aziende americane di calibro mondiale – Boeing, Airbus, Nasa, General Motors – tra le più importanti in America. Con il trascorrere degli anni l’espansione di Starrett è stata globale, logisticamente parlando, ma soprattutto a livello di prodotti e di allargamento gamma. Oltre alla sede centrale di Athol, oggi abbiamo 4 unità produttive in USA, una in Cina, una in Brasile. In Scozia produciamo una linea molto specializzata di comparatori ottici, che corredano la metrologia. La fabbrica brasiliana è situata ad ITU’ dove tra l’altro c’è un’importante colonia italiana… ed è proprio dal Brasile che la Starrett alimenta il mercato mondiale degli “strumenti da taglio”, quali lame a nastro bimetalliche, seghe a tazza, seghetti per gattuccio, manuali ed alternativi. È bene sottolineare che l’unità produttiva di Starrett Brasile è la più grande al mondo per quanto riguarda le lame. Siamo quotati nella NYSE (New York Stock Exchange) e siamo un gruppo di circa 2200 dipendenti. Io opero dal nostro ufficio commerciale che è situato a Udine, in Friuli Venezia Giulia.
Per quanto riguarda l’Europa, ed in particolare l’Italia, quali sono le strategie commerciali di Starrett?
L’azienda ha deciso di investire fortemente in Europa ed in Italia, questo è il focus dei prossimi 5 anni e sono molto fiero di farne parte in modo attivo, in qualità di Responsabile Vendite. Questi mercati vengono attualmente gestiti dalla nostra filiale scozzese presso Jedburgh (nelle vicinanze di Edimburgo), sia per fornire il Regno Unito sia per passare oltremanica ed arrivare in Europa. A Jedburgh abbiamo un tecnologico Centro Distributivo ed un magazzino che consegna il 96% dei prodotti on time. Grazie al vasto inventario di merce che abbiamo in Scozia, riusciamo a soddisfare comodamente i nostri clienti, che per lo più sono grossisti. Importante dire che in UK siamo i leader di mercato da oltre 20 anni tant’è che le seghe a tazza sono le più vendute sulla piattaforma di Amazon. In Italia il brand Starrett è distribuito da molti anni da un nostro partner in Lombardia che si dedica a saldare le lame a nastro (importa i “coils”) e con molta passione sta facendo un egregio lavoro per Starrett nel settore industriale.
A quali canali distributivi vi rivolgete in Italia?
Il canale che abbiamo deciso di penetrare in Italia è quello dei grossisti, quella è la nostra priorità oggi. Essendo l’Italia un mercato relativamente nuovo per Starrett, era molto importante in questa prima fase visitare tutti i grossisti italiani, conoscere le loro realtà e le loro necessità, da Nord a Sud, tant’è che ho personalmente girato l’Italia negli ultimi 4 mesi apprezzando aziende molto ben organizzate. La cosa più interessante di questo “tour italiano” è che gran parte dei grossisti ha voluto andare a fondo sul nostro brand e sulla nostra azienda. Ritengo che questo mercato sia abbastanza difficile perché parecchio tradizionale, quindi il nostro obiettivo è quello di portare novità, una ventata di prodotti e brand nuovi. Ora sta a noi offrire le migliori condizioni commerciali, ascoltare le esigenze dei grossisti condividendo la nostra strategia di vendita ed entrare nel mercato con incisività e determinazione, come sa fare Starrett.
Quali sono le linee di prodotto su cui punta maggiormente l’azienda e nello specifico quelle per il mercato italiano?
Starrett ha una gamma molto vasta di prodotti (oltre 5000 codici), ma credo fermamente che nel momento in cui si inizia un mercato nuovo bisogna fare delle scelte, stringere il ventaglio merceologico e seguire un focus preciso. Il nostro obiettivo è entrare in Italia con i PTA (ovvero Power Tool Accessories), in particolare 4 famiglie di prodotti: seghe a tazza, seghetti alternativi, seghetti a gattuccio e seghetti manuali. Non le nascondo che questi sono i prodotti che hanno denotato più interesse e curiosità.
Come si posizionano i prodotti Starrett sul mercato rispetto alla concorrenza, e quali sono i plus di prodotto?
Gran parte dei grossisti visitati sinora mi ha fatto la stessa sua domanda, abbiamo avuto con loro, durante gli incontri, l’occasione di confrontare prezzi di mercato, tipologia prodotti, tempi di consegna, quantità annue e potenzialità dei numeri. Posso dirle che ogni categoria di prodotto che stiamo iniziando a distribuire in Italia ha i propri “plus”, tecnologie di taglio differenti per differenti applicazioni. I materiali con cui sono costruiti i nostri utensili garantiscono una vita dell’utensile (filo del dente) superiore alla concorrenza, una migliore qualità di taglio, ed un “costo per taglio” minore. Per fare un esempio potremmo menzionare un paio di tecnologie sviluppate e patentate dal nostro Ufficio R&D in Brasile: il bimetallico “Unique” che incorpora il filo tagliente nelle nostre lame ed il “3X” che riguarda le lame per gattuccio, tre volte superiore come performance rispetto alla tecnologia Starrett di qualche anno fa. Comunque rimando i lettori di Ferrutensil a leggere nei prossimi numeri della rivista le “Vetrine prodotti”: troveranno molte ulteriori informazioni sul tema tecnico, dedicate alla nostra qualità. Oppure contattare il sottoscritto (fconti@starrett.it) per ricevere tutte le news di Starrett.