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Siglato l’Accordo Confindustria-Intesa Sanpaolo

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Firmato l’accordo “Investimenti, Innovazione, Credito” per sostenere la competitività delle imprese italiane, una collaborazione che dura da 15 anni.

E’ stato firmato l’accordo “Investimenti, Innovazione, Credito” per sostenere la competitività delle imprese italiane, una collaborazione che dura da 15 anni. Il nuovo Accordo, al fine di sostenere la competitività domestica e internazionale delle imprese italiane, prevede un plafond di 200 miliardi di euro e individua le seguenti linee di azione prioritarie:

 

  • Sostenere la trasformazione digitale ed energetica delle imprese in coerenza con il Piano Transizione 5.0 e in linea con le azioni previste dal piano REPowerEU.
  • Accelerare la transizione sostenibile, sostenendo l’economia circolare e favorendo il miglior utilizzo delle risorse naturali e la costruzione di un mix energetico in grado di conciliare tutte le fonti, da quelle fonti rinnovabili fino al nucleare di ultima generazione, in un’ottica di piena neutralità tecnologica.
  • Investire nelle filiere strategiche per il Paese e in nuovi modelli produttivi evoluti, puntando in particolare sullo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale e della Robotica e sulla crescita e valorizzazione delle filiere dell’Aerospazio e delle Scienze della Vita.
  • Promuovere l’evoluzione della filiera dell’automotive italiana, rafforzando la capacità competitiva delle imprese della filiera, sostenendone i progetti trasformativi, gli investimenti in ricerca e sviluppo, l’acquisizione di competenze e l’apertura verso nuovi settori ad alto valore tecnologico ed elevato potenziale di crescita e sviluppo.
  • Accelerare la ricerca e l’innovazione, favorendo la nascita e lo sviluppo di Start up e Pmi ad alto contenuto tecnologico e i loro sbocchi di mercato all’interno delle filiere produttive e promuovendo iniziative nel campo dell’open innovation per facilitare la coprogettazione e il matching di tecnologie e competenze tra start up, PMI e grandi imprese.
  • Promuovere soluzioni per l’abitare sostenibile, anche al fine di rendere le imprese maggiormente attrattive nei confronti dei lavoratori, valorizzando il patrimonio pubblico in una logica di rigenerazione urbana, favorendo la collaborazione pubblico privata, coinvolgendo gli investitori istituzionali e utilizzando le garanzie pubbliche disponibili.
  • Assicurare efficacia alla politica di coesione per rafforzare il riequilibrio dei divari territoriali e dunque di competitività del Paese, accelerando l’utilizzo dei fondi della programmazione 2021-2027
  • Promuovere la crescita e lo sviluppo delle imprese del Sud attraverso la valorizzazione dellaZES Unica Mezzogiorno e incentivando programmi di sviluppo imprenditoriale, anche rivolti ad accrescere la competitività delle infrastrutture delle aree interessate, con particolare riferimento a quelle logistiche e portuali, riconoscendo nell’economia del mare uno dei fattori determinanti per lo sviluppo del territorio.

 

Per l’attuazione dell’Accordo è prevista l’istituzione di una Cabina di regia nazionale e di Gruppi territoriali di dialogo banca-impresa, anche con il coinvolgimento delle Associazioni settoriali e territoriali di Confindustria, e la realizzazione di attività di ricerca e di survey.

 

Saranno inoltre organizzate ulteriori iniziative ed eventi sul territorio dedicati alle imprese.