
Il Commissario straordinario Guido Castelli ha espresso apprezzamento per i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate sulle aree terremotate. Confermata la proroga al 31 dicembre 2025 del 110% senza i nuovi requisiti.
Piero Petrucco, vicepresidente Ance e delegato alla ricostruzione del Centro Italia, e Carlo Resparambia, presidente di Ance Macerata e coordinatore per il Sisma 2016, hanno incontrato a Roma il Commissario straordinario al Sisma 2016, Guido Castelli.
Al centro del confronto lo stato dell’arte della ricostruzione, l’andamento delle attività delle imprese edili nelle aree terremotate e il Superbonus 110%.
Nell’ambito dell’incontro è stata espressa soddisfazione per i contenuti della recente circolare dell’Agenzia delle Entrate in materia di Superbonus che ha fornito un utile chiarimento sulle cosiddette unifamiliari.
“Si tratta di precisazioni dovute e importanti a cui si è giunti grazie alla costante collaborazione con il Commissario straordinario – hanno sottolineato Petrucco e Resparambia – e che garantiranno la continuità dei lavori nelle aree terremotate, favorendo la ricostruzione di tutto il tessuto edilizio e sociale”.
“Quella con Ance è una preziosa collaborazione, nell’ambito del percorso che stiamo costruendo per far diventare il Superbonus davvero efficace e attrattivo per le aree del sisma. E’ una misura fondamentale per il rilancio delle attività di cantierizzazione nel centro Italia, in un’ottica che deve conciliare sicurezza e sostenibilità”, ha dichiarato il Commissario Castelli.
La nuova circolare delle Entrate precisa che la proroga al 31 dicembre 2025 del 110% per le aree terremotate riguarda tutti gli interventi ammessi al Superbonus, compresi gli edifici unifamiliari, senza tener conto dei nuovi requisiti previsti fuori cratere, come la soglia del reddito e il requisito della prima casa.
Il Commissario Castelli ha anticipato inoltre alla delegazione Ance che sono allo studio ulteriori soluzioni per facilitare l’utilizzo di questo strumento per agevolare e accelerare la ricostruzione degli edifici nelle zone sismiche.