Non possiamo parlare di azienda che torna in mani italiane, visto che la quota di controllo è sempre rimasta di proprietà della famiglia Facchinetti, con Evaristo, figlio del fondatore, al timone fin dagli anni ‘90, ma l’ingresso come socio di minoranza (40%) della multinazionale della sicurezza Dormakaba nel 2012 aveva fatto temere che presto o tardi un altro pezzo pregiato del Made in Italy potesse finire in mani straniere.
Così non sarà. E’ stato infatti raggiunto un accordo che prevede il disimpegno di Dormakaba dal capitale azionario, e l’ingresso di Italmobiliare del Gruppo Pesenti, sempre con una quota del 40%. Italmobiliare è una holding di investimenti che gestisce un portafoglio azionario diversificato di circa 1,5 miliardi di euro, quotata alla Borsa di Milano; il Gruppo Iseo, invece, ha realizzato un fatturato di 150 milioni di euro, impiega oltre 1200 persone ed esporta 2/3 della sua produzione.
“Con questo accordo il gruppo Italmobiliare prosegue un percorso di investimenti in società italiane di eccellenza affiancando e sostenendo nel medio-lungo periodo imprenditori di successo, focalizzati a dare ulteriore sviluppo al proprio business, apportando oltre al supporto finanziario una competenza industriale e di governance per affrontare le sfide dei mercati internazionali” sottolinea Carlo Pesenti, CEO di Italmobiliare.
Nell’ottica di un reciproco successo, Italmobiliare e Iseo intendono accelerare la presenza in Italia e nel mondo del marchio Iseo per affrontare con serenità e determinazione i nuovi investimenti e sfide future per aggiungere alla sicurezza meccanica dei prodotti realizzati anche la flessibilità, la praticità e l’intelligenza delle soluzioni digitali ed elettroniche richieste ha dichiarato Pierre Bourgmayer, direttore generale del gruppo Iseo, mentre Evaristo Facchinetti, presidente del Consiglio di Amministrazione e azionista di maggioranza, sottolinea: “Questo accordo con il gruppo Italmobiliare non comporterà cambiamenti nello stile imprenditoriale e nello sviluppo industriale. Questa scelta strategica contribuirà allo sviluppo del gruppo Iseo ed è stato raggiunto grazie a comuni visioni strategiche”.