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Strategie digitali: Canese Dante debutta in LinkedIn

Strategie digitali: Canese Dante debutta in LinkedIn

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Prosegue l’evoluzione nei social per il noto distributore spezzino Canese Dante tra storytelling e teamwork per il rinnovamento del brand aziendale. Annunciata a breve l’uscita del nuovo catalogo ferramenta.

 

Dal 1959 Canese Dante opera con una piccola bottega di ferramenta nel centro della città della Spezia, sede tutt’oggi del negozio al dettaglio. Negli anni 90 per volontà dei figli Marcello e Daniele, la società ha sviluppato un’attività di commercio di ferramenta all’ingrosso in abbinamento a quella al dettaglio. Nel 2001 l’attività all’ingrosso è stata trasferita nella zona di Santo Stefano Magra in una nuova struttura logistica dotata di ampi spazi esterni ed interni. Nel 2005 la società si trasforma in srl con Marcello come presidente e come soci i figli Sabrina e Massimiliano che rappresentano la terza generazione. Oggi l’azienda prosegue il rinnovamento sperimentando nuove strategie digitali di comunicazione e networking. Ne abbiamo parlato con Sabrina Canese artefice della svolta….

 

Come nasce la decisone di pubblicare in LinkedIn un profilo aziendale?

Canese – E’ una decisione che nasce per il presidio dei social network. Dopo aver sviluppato un’identità aziendale prima in Facebook e poi in Instagram, abbiamo deciso di approdare su LinkedIn, piattaforma di valore che rappresenta il terzo motore di ricerca mondiale (dopo Google e Youtube) e in Italia è il settimo social per diffusione.

LinkedIn è la piattaforma utilizzata per creare relazioni di valore per il business, è il social network dove gli utenti investono tempo per formazione ed informazione del proprio settore. E quindi, ai fini del posizionamento della nostra core identity, abbiamo deciso di iniziare un percorso di sperimentazione anche in questa piattaforma che, devo confermare, ha delle grandi potenzialità per creare relazioni di valore. Stiamo raccogliendo già i primi risultati.

 

L’iniziativa si colloca all’interno di una nuova strategia digital di Canese Dante?

Canese – Non parlerei di una nuova strategia quanto di una prosecuzione di un percorso già iniziato negli ultimi anni nei social. Eravamo già presenti, ma oggi siamo maggiormente consapevoli della nostra identità, sappiamo che ogni piattaforma abbia un target specifico di riferimento, che sia necessario sviluppare strategie diverse per evidenziare peculiarità specifiche.

Canese Dante veicola la sua immagine con Instagram, racconta storie e condivide esperienze tecniche e non solo con Facebook, costruisce relazioni “corporate” con media e istituzioni con Linkedin.

La direzione di Canese Dante ritiene sia molto importante la presenza nei social network all’interno di una strategia comunicativa integrata, soprattutto in questi momenti in cui è più difficile incontrarsi e mantenere relazioni.

I Social Network ci permettono di valorizzare il doppio ruolo che Canese Dante svolge sul mercato: grossista e  attività di vendita al dettaglio, attraverso una strategia comunicativa “b2b” orientata soprattutto all’informazione degli operatori del settore.  Inoltre abbiamo un progetto futuro molto interessante a cui stiamo lavorando che però ancora non posso anticipare…

 

Quali obiettivi vi siete dati?

Canese – L’obiettivo principe è rafforzare il nostro posizionamento seguendo parole chiave come autorevolezza e coerenza. L’intenzione è raggiungere una più alta riconoscibilità dell’azienda e l’identificazione di distributore “sicuro”.

Il nostro core business è e resta la sicurezza, anche negli ultimi mesi, abbiamo valorizzato la ferramenta, utensileria, idraulica, settore elettrico, giardinaggio ed usciremo a breve con un catalogo dedicato, sia cartaceo sia online.

 

I post che taglio avranno?

Canese – In LinkedIn, i post devono essere autorevoli e di spessore. Seguiremo quindi un piano editoriale di storytelling: l’azienda è raccontata attraverso la voce di chi la vive quotidianamente, i nostri collaboratori, e le immagini fumettistiche. Vogliamo dare un’impronta giovane e innovativa, che sia molto riconoscibile.

Con la pubblicazione di due post a settimana concluderemo la prima fase che copre circa due mesi. A ciò, affiancheremo lo storydoing, il racconto di cosa facciamo nelle attività quotidiane, anche in real time, seguendo sempre uno stile grafico coerente e riconoscibile.

Siamo una realtà medio-piccola e cerchiamo di sperimentare con criterio nel mondo dei social network. Alle attività di progettazione e di pubblicazione di un piano editoriale, è necessario far seguire la misurazione. Scegliamo alcune metriche significative, ne monitoriamo le perfomances per verificare step by step l’efficacia della strategia e individuare eventuali azioni correttive.

Siamo molto convinti che il web sia un mondo in rapidissima evoluzione e sia una realtà in cui tutti devono esserci, purché si abbia un approccio aperto alla curiosità e alla sperimentazione delle nuove mode, non lasciando nulla al caso, ma verificando la propria strategia contestualizzata nel business e nel target di riferimento. Quello che stiamo cercando di fare su LinkedIn, in questa prima fase, è soprattutto usare il digitale per dare la voce anche agli uomini che fanno l’azienda, dai quali poi segue tutto.