
Non solo una forte partnership con brand leader e la gestione di oltre 500 mila articoli online, ma anche una forte vocazione ambientalista con investimenti per compensare la propria impronta ecologica …
Ne abbiamo parlato in un’ampia intervista con Marco Viganò, (nella foto) titolare di Tecnoferramenta, seconda generazione in azienda, nel numero di novembre-dicembre di Ferrutensil in uscita. Ecco alcune anticipazioni…
La storia di Tecnoferramenta inizia nel 1998 quando il padre dell’attuale titolare rileva una storica ferramenta di paese a Olgiate Molgora (LC). Fino al 2005/2006 l’attività si rivolge al servizio di un’utenza privata poi si converte sempre di più verso l’offerta ad un target industriale ed utensileria professionale. Nel 2008 subentra il figlio Marco e la sede della rivendita si sposta verso in una zona più industriale. La strategia di servizio non è più esclusivamente legata al comparto ferramenta ma si specializza nel settore della duplicazione chiavi auto e porte e a tutto il mondo della sicurezza. Nel 2014 la sede si trasferisce in via Canova (quella attuale) affacciata su una strada principale con un migliorato impatto visivo. Il comparto sicurezza viene appaltato esternamente ad una figura professionale artigiana/serraturiere partner stabile della rivendita e il focus si concentra sulla fornitura industriale, coniugando la vendita fisico alla piattaforma online, abbondonando il b2c.
Come si inserisce la vostra azienda nel territorio in cui operate?
Viganò – Principalmente ci rivolgiamo al mondo industriale verso aziende medio 30 dipendenti in su, con una forte caratterizzazione tecnica (non la carpenteria manuale ma l’industria di produzione automatizzata) Manteniamo un focus particolare principalmente sull’utensileria tecnica, elettrica e manuale e verso il comparto sicurezza, dpi e abbigliamento da lavoro. Oggi la nostra attività si sviluppa ancora maggiormente nel canale fisico e, in parte ridotta, online.
Qual è la mission e i valori aziendali?
Viganò – La nostra mission è rendere l’articolo tecnico sempre più disponibile nell’economia di scala, automatizzando l’attività commerciale e riducendo il personale necessario per garantire la sostenibilità del lavoro di coloro che sono già parte del nostro team.
Tra i nostri valori aziendali, voglio citare la grande attenzione alla sostenibilità e ai valori ambientali tanto da investire nell’azzeramento della nostra impronta ecologica, aderendo a progetti di compensazione del nostro impatto sull’ambiente. Avremmo voluto installare anche pannelli fotovoltaici, ma a causa delle limitazioni burocratiche nel territorio e della conseguente non sostenibilità economica del progetto, ancora non siamo riusciti. Inoltre cerchiamo di aiutare le aziende a restare legate alla zona di produzione odierna anche grazie la nostro servizio evitando che il know-how imprenditoriale italiano si disperda. In sintesi, cerchiamo di lavorare a km zero; nell’industria è complicato, ma l’intento è di servire e lavorare soprattutto con le aziende vicine. Anche sul fronte dell’imballaggio, riutilizziamo tutto il cartone che arriva dai fornitori come packaging per la consegna del materiale ai nostri clienti, azzerando al 100% l’acquisto di cartone nuovo e sacchetti per imballo.
Sul fronte della dematerializzazione della documentazione cartacea, con l’aggiornamento dell’ultimo gestionale, la stampa è esclusivamente relegata al DDT, (unica cosa che ancora bisogna stampare) e qualche scontrino (considerando che lavoriamo quasi esclusivamente con l’industria). Sono ormai 10 anni che non stampiamo più le fatture, lavorandole solo a video. Infine stiamo lavorando a processi di automazione con CRM verso i nostri fornitori per aggregare gli acquisti ed inviarli solo una volta a fine giornata.