Tubazioni in polietilene: progetto UNI1608632 in inchiesta pubblica finale
E’ sottoposto in questi giorni a inchiesta pubblica finale – con scadenza 11 settembre – un progetto di norma a cura di UNIPLAST ‐ Ente Italiano di Unificazione nelle Materie Plastiche.
L‘inchiesta pubblica finale permette di scaricare liberamente i testi dei progetti dalla banca dati online UNI e serve a raccogliere i commenti degli operatori e a ottenere il consenso più allargato possibile prima che il progetto diventi una norma a tutti gli effetti, soprattutto da parte di chi non ha potuto partecipare alla prima fase di elaborazione normativa.
Si tratta di un rapporto tecnico che tratta appunto la progettazione del sistema di posa in opera e collaudo di tubazioni in polietilene sommerse, dedicate al trasporto – in pressione o per l’efflusso proveniente da impianti di depurazione costieri o similari – di acqua per il consumo umano.
L’utilizzo di tubazioni in polietilene (PE) per l’attraversamento di corsi o specchi d’acqua o per le costruzioni di sistemi di scarico a mare di liquidi provenienti da impianti costieri di depurazione è in uso da molti decenni.
La resistenza alla corrosione galvanica è il motivo principale per la scelta delle tubazioni in PE, specie nelle applicazioni in presenza di acqua marina dove la sua combinazione con l’aria può originare un ambiente altamente corrosivo per le tubazioni metalliche. Proprio l’uso sempre più frequente delle tubazioni in polietilene, nelle dimensioni grandi o medio grandi, rende ora necessario fornire delle indicazioni di merito per quanto riguarda la procedura di progettazione e posa in opera di tubazioni marine. Il rapporto tecnico in inchiesta pubblica finale è applicabile a tubi e raccordi fabbricati in conformità alle norme UNI EN 12201-2, UNI EN 12201-3 e UNI EN ISO 15494, utilizzati in temperatura ambiente sino a 20 °C.