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Utensileria Lughese, il nostro core business tra utensili e macchine

Utensileria Lughese, il nostro core business tra utensili e macchine

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Una delle realtà più significative nella vendita e distribuzione di utensili e macchine utensili in Emilia Romagna si racconta. Ne abbiamo parlato con Matteo Montanari, titolare dell’azienda e presidente di CDU Consorzio Distributori Utensili…

 

Nel 1977 nasce Lughese Utensileria e Macchine, che oggi è una delle realtà più significative nella vendita e distribuzione di utensili e macchine utensili in Emilia Romagna. Creata da Bruno Montanari inizia la sua attività nel commercio di utensili all’inizio degli anni 70 come ditta individuale.

 

“Mio padre lavorava alla macchine utensile in una azienda a Imola, era quello che ordinava gli utensili e decise di rilevare l’attività del suo fornitore, iniziando una vendita “porta a porta” nelle officine meccaniche della zona. Erano gli anni in cui si è costruito il tessuto imprenditoriale nella nostra zona; tutte le settimane c’erano officine e piccole aziende nuove che aprivano”- racconta il figlio Matteo. Nel tempo l’attività cresce velocemente cavalcando l’onda di questa piccola rivoluzione industriale e nel 1978 nasce Utensileria Lughese, che oggi è diventata Lughese Utensileria e Macchine, una delle realtà più significative nella vendita e distribuzione di utensili e macchine utensili in Emilia Romagna (e non solo). Nel 1994 l’azienda si trasferisce nella nuova sede razionale e moderna e negli ultimi anni anche allo sviluppo delle macchine utensili che si è affiancato al core business dell’utensileria impone nel 2018 il cambio di nome in Lughese Utensileria e Macchine per rappresentare più efficacemente la nuova identità aziendale e la crescita dell’importanza del settore macchine in azienda, che oggi rappresenta il 50% del fatturato, pari a circa 20 milioni di euro.

 

L’azienda partecipa attivamente al Consorzio Distributori Utensili (CDU) che dal 1992 ha saputo riunire i più qualificati rivenditori a livello nazionale e propone un catalogo generale CDU, distribuito su tutto il territorio nazionale con oltre 25.000 copie e diventato ormai un punto di riferimento nel settore.

Come è organizzata la vostra azienda?

 

Nel 1994 ci siamo trasferiti nella nuova sede: razionale e moderna, copre 4800 metri quadri. distribuiti tra magazzino utensili, uffici, magazzino macchine utensili e area espositiva ed è dotata delle più moderne attrezzature per lo stoccaggio delle oltre 35.000 referenze di prodotto gestite.

 

Abbiamo due settori ben distinti, Utensileria e Macchine, dal punto di vista commerciale ed operativo con personale dedicato. In azienda siamo in 36 persone, 21 fanno parte della divisione Utensileria e 15 persone della sezione Macchine. Collaborano con noi anche tecnici esterni stabili e agenti. Io e mio padre coordiniamo l’attività a livello di strategia aziendale e di prodotto e siamo affiancati da due responsabili commerciali, utensili e macchine, che gestiscono venditori e ufficio commerciale.

 

Per la parte utensileria c’è un ufficio acquisti dedicato, una persona che segue unicamente i listini e gli aggiornamenti commerciali su oltre 950 fornitori attivi, il banco vendita e il magazzino con un responsabile e due addetti, che gestiscono tutto il materiale in ingresso, anche per quanto riguarda i ricambi del settore macchine. Per quanto riguarda le macchine l’organizzazione è differente: abbiamo un ufficio tecnico che segue tutte le richieste che arrivano, ricambi e assistenza, due collaboratori che seguono parte meccanica ed elettronica, la gestione degli interventi, e due responsabili che coordinano i tecnici. Poi c’è un responsabile della logistica/movimentazione delle macchine e una persona dedicata ai collaudi/installazioni, oltre ai tecnici esterni, meccanici ed elettronici, che seguono i diversi interventi presso i clienti o in azienda con riparazione e retrofitting di macchine usate. A parte amministrazione e CED, tutti i reparti sono imputati come costo all’uno o all’altro settore.

 

…continua qui in Ferrutensil di maggio