Walmart licenzia centinaia di lavoratori statunitensi in cinque centri logistici di ecommerce

A centinaia di lavoratori in cinque strutture Walmart statunitensi che evadono gli ordini di ecommerce viene chiesto di trovare lavoro entro 90 giorni presso altre sedi aziendali.

In Walmart , il più grande datore di lavoro privato negli Stati Uniti con circa 1,7 milioni di lavoratori statunitensi, circa 200 lavoratori a Pedricktown, New Jersey, e centinaia di altri a Fort Worth, Texas; Chino, California; Daveport, Florida; e Bethlehem, in Pennsylvania, sono stati licenziati a causa di una riduzione o eliminazione dei turni serali e del fine settimana, ha confermato il portavoce del gruppo.

I licenziamenti di Walmart, punto di riferimento per la vendita al dettaglio a causa delle sue dimensioni, potrebbero essere forieri di ulteriori turbolenze nell’economia statunitense, che secondo molti economisti potrebbe entrare in recessione quest’anno.

Walmart ha investito molto nell’automazione negli ultimi anni (collaborando con aziende come Knapp) per ridurre il numero di passaggi necessari ai dipendenti per elaborare gli ordini di ecommerce (da 12 step a 5). E l’intenzione è attuare nuovi piani per aumentare gli investimenti nella tecnologia di automazione investendo parte del budget di oltre 15 miliardi di dollari per le spese in conto capitale di quest’anno.

I lavoratori licenziati nei cinque centri logistici saranno idonei per ruoli nei 5.000 negozi statunitensi di Walmart, che l’azienda utilizza sempre più come piattaforma per spedire gli ordini a domicilio.

La notizia segue alcuni mesi dopo quella  del licenziamento di quasi 1.500 lavoratori in un centro di evasione ordini online di Atlanta, in Georgia, come parte di un piano di modernizzazione per costruire magazzini con una rotazione più tecnologica. Il portavoce ha affermato che il nuovo ciclo di licenziamenti non è correlato ai suoi piani di modernizzazione.